LA JUVENTUS, GLI AGNELLI, I SILENZI E I DOSSIER...

martedì 13 marzo 2012

La Juventus rompe il silenzio e per bocca del Presidente Andrea Agnelli prepara il suo personalissimo cahier de doléance per denunciare, secondo il loro giudizio, i torti subiti dalla squadra dall'inizio del campionato. Sorvolo sul merito delle recriminazioni che, senza alcun ritegno, mancano dei favori ricevuti, uno fra tutti il famoso goal non dato al Milan e mi concentro sul significato delle lamentele bianconere.
La dirigenza torinese sostiene di essere stata svantaggiata dagli arbitri e di avere almeno sette punti in meno che le avrebbero permesso di essere prima in classifica a più 3 dal Milan. Tutto ciò documentato in un dossier già pronto e a disposizione della dirigenza. Silenzi stampa, dossier, Juventus, arbitri...nulla di nuovo. Andando a spulciare gli archivi on line di alcuni giornali si scopre che quella messa in scena questi giorni è una sceneggiatura vecchia, con un'unica differenza: i fini. Ricordate tutti la sfida scudetto 98/99 fra Juventus ed Inter con il rigore di Iuliano non visto dall'arbitro? Non tutti ricorderanno che la reazione mediatica dell' allora dirigenza bianconera fu un clamoroso silenzio stampa utilizzato per cercare di sedare in qualche modo il focolaio di polemiche scatenatosi dopo quell'assurda direzione di gara. Diversi gli scopi dell'attuale silenzio stampa: ingigantire le polemiche e passare per vittime. Dicevamo del dossier pro-Juve. Non è il primo. Fu addirittura Moggi a preparare nel 2005 un documento video con presunti errori arbitrali a favore dell'Inter per dimostrare che la Juventus di allora non fu in alcun modo favorita dagli arbitri. Assurdo. Stessa squadra, la Juventus. Stessa proprietà, gli Agnelli. Stessi mezzi, silenzi stampa e dossier. A cambiare sono i copioni. Nell'epoca pre-calciopoli venivano utilizzati per difendersi dalle accuse di favoritismi, mentre, nell'era post-calciopoli vengono utilizzati per avanzare ipotesi vittimistiche a cui credono solo loro. Gli italiani però non dimenticano. Lo stesso valore che avevano allora quei silenzi e quei dossier  lo hanno ora: zero.

2 commenti: