JUVE-MILAN QUARTO ATTO

lunedì 19 marzo 2012

C'è una semifinale di Coppa Italia. C'è la Juventus a Torino. C'è l'occasione per riprenderci quello che ci hanno tolto nell'ultima sfida a S.Siro. C'è un goal di Muntari da spingere in fondo alla rete per evitare brutte sorprese. Ci sono le statistiche da aggiornare. C'è una squadra, non ancora sconfitta, da battere  almeno una volta in questa stagione. C'è un 1 a 2 da ribaltare. Ci sono  gerarchie da ribadire. C'è l'orgoglio rossonero...
Questo è Juventus-Milan. Questi sono i pensieri che affollano le menti di tutti i tifosi milanisti che attendono con ansia il fischio d'inizio di una sfida che sembra non avere fine. Oltre il campionato c'è la coppa nazionale e mai vittoria fu più attesa. Il quarto scontro diretto di questa stagione non si può assolutamente fallire. Due sconfitte ed un pareggio, questo è il misero bilancio dei  tre precedenti confronti con i bianconeri. Se, però, nella prima sfida di questa stagione la Juventus ha strameritato la vittoria, la stessa cosa non può dirsi degli altri due confronti. Nell'andata della semifinale di Coppa Italia un pareggio era sicuramente il risultato più giusto. Finì 2 a 1 per i bianconeri che sbancarono S. Siro. Ancora più ingiusto è stato il pareggio reso tristemente famoso dal tandem Tagliavento/Romagnoli del ritorno di campionato. Quel goal di Muntari grida ancora vendetta e domani sera c'è un'occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata. Il sogno è fin troppo scontato: battere la Juventus davanti i propri tifosi e negargli la possibilità di vincere il primo trofeo dell'era post-calciopoli. Un goal del ghanese, e magari decisivo, sarebbe semplicemente l'apoteosi...

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