SPETTACOLO A TORINO
mercoledì 21 marzo 2012
C'è voluto l'extra time per porre fine all'interminabile sfida tra Milan e Juventus. Dopo 180 minuti finiti in perfetta parità, 1 a 2 a Milano e 1 a 2 a Torino, un missile terra aria sganciato al 100° minuto da Mirko Vucinic regala la qualificazioni ai bianconeri. Il Milan esce però a testa alta, anzi altissima dalla Coppa Italia dopo una prestazione ad altissimo livello che ha permesso ai rossoneri di battere, nei 90 minuti regolamentari, gli juventini a casa loro.
Al goal di Del Piero nella prima frazione di gara il Milan ha risposto con i goal degli arrivi invernali, Mesbah e Maxi Lopez, quest'ultimo subentrato ad uno spento Ibra nell' inizio del secondo tempo. Nulla da recriminare dunque verso una squadra, quella rossonera, che ha dato tutto in una partita che sembrava non dover finire mai, a testimonianza della forte rivalità riaccesasi negli ultimi mesi tra i due club. Tanti, troppi infortuni hanno costretto mister Allegri a chiudere il match con giocatori sfiniti ed acciaccati. Ad un reparto offensivo decimato dagli innumerevoli forfait si sono aggiunti i mal di schiena di Ibra e i mal di pancia di Inzaghi. Emblematica, in tal senso, la fuga di Pippo nei bagni dello Juventus Stadium al termine dei 90 minuti di gioco. Tutti elementi che non fanno che rafforzare il merito degli undici di Allegri che, stoicamente, e nonostante i vari problemi di formazione, hanno dato vita ad una battaglia memorabile. Altra nota positiva della serata il ritorno, seppur non in campo, di Gennaro Gattuso. Incontenibile la sua spinta, impressionante il suo carisma. E' bastata la sua presenza a bordo campo, con il suo sguardo feroce per infondere ai giocatori ed ai tifosi quella carica emotiva indispensabile in partite come quella andata in scena ieri sera a Torino. Bentornato guerriero...
Al goal di Del Piero nella prima frazione di gara il Milan ha risposto con i goal degli arrivi invernali, Mesbah e Maxi Lopez, quest'ultimo subentrato ad uno spento Ibra nell' inizio del secondo tempo. Nulla da recriminare dunque verso una squadra, quella rossonera, che ha dato tutto in una partita che sembrava non dover finire mai, a testimonianza della forte rivalità riaccesasi negli ultimi mesi tra i due club. Tanti, troppi infortuni hanno costretto mister Allegri a chiudere il match con giocatori sfiniti ed acciaccati. Ad un reparto offensivo decimato dagli innumerevoli forfait si sono aggiunti i mal di schiena di Ibra e i mal di pancia di Inzaghi. Emblematica, in tal senso, la fuga di Pippo nei bagni dello Juventus Stadium al termine dei 90 minuti di gioco. Tutti elementi che non fanno che rafforzare il merito degli undici di Allegri che, stoicamente, e nonostante i vari problemi di formazione, hanno dato vita ad una battaglia memorabile. Altra nota positiva della serata il ritorno, seppur non in campo, di Gennaro Gattuso. Incontenibile la sua spinta, impressionante il suo carisma. E' bastata la sua presenza a bordo campo, con il suo sguardo feroce per infondere ai giocatori ed ai tifosi quella carica emotiva indispensabile in partite come quella andata in scena ieri sera a Torino. Bentornato guerriero...
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