BUONA LA PRIMA
lunedì 5 marzo 2012
Parlavamo, negli ultimi articoli, dell'importanza del mese di marzo e degli impegni che attendevano il Milan in questi 31 giorni. Una serie di partite che, per lo sviluppo del campionato, erano da affrontare nel migliore dei modi, e se il buongiorno si vede dal mattino non si può che esser fiduciosi.
Palermo abbattuto, tabù (il fortino Barbera) infranto e morale alle stelle. Un messaggio forte e chiaro a tutto il campionato ed in particolare alla Juventus. Una squadra, quella rossonera, che ha incantato, tra l'altro, per l' impressionante ferocia messa in campo sabato sera. Corsa, impegno e voglia di vincere sono stati il minimo comune denominatore degli undici di mister Allegri. Il tutto impreziosito dalla tecnica sopraffina del trascinatore Ibra,imprevedibile, immarcabile e soprarttutto, insostituibile. Nel mirino della squadra c'è ora la champions, con l'Arsenal da regolare all'Emirates Stadium. Memori di alcuni incubi passati, La Coruna ed Instanbul giusto per fare un esempio, non bisognerà assolutamente abbassare la guardia per non vanificare la splendida prestazione offerta nei primi novanta minuti. Archiviata la pratica Arsenal si ritornerà a pensare al campionato con Lecce e Parma prossime avversarie. Sei punti sono auspicabili se ci sarà lo stesso piglio visto sabato. Aspettando il recupero della Juventus contro il Bologna, che poi dovrà vedersela con Genoa e Fiorentina in trasferta, la speranza è di mantenere il primato e se possibile allungare sui bianconeri che, nel frattempo, sembrano aver perso quel brio che gli ha permesso, fino ad ora, di contendere lo scudetto al Milan. E' plausibile affermare ,però, che la squadra ammirata alla Favorita difficilmente avrà avversari se saprà mantenere i livelli di agonismo e di qualità che hanno portato ad una delle migliori prestazioni di questa stagione.
Palermo abbattuto, tabù (il fortino Barbera) infranto e morale alle stelle. Un messaggio forte e chiaro a tutto il campionato ed in particolare alla Juventus. Una squadra, quella rossonera, che ha incantato, tra l'altro, per l' impressionante ferocia messa in campo sabato sera. Corsa, impegno e voglia di vincere sono stati il minimo comune denominatore degli undici di mister Allegri. Il tutto impreziosito dalla tecnica sopraffina del trascinatore Ibra,imprevedibile, immarcabile e soprarttutto, insostituibile. Nel mirino della squadra c'è ora la champions, con l'Arsenal da regolare all'Emirates Stadium. Memori di alcuni incubi passati, La Coruna ed Instanbul giusto per fare un esempio, non bisognerà assolutamente abbassare la guardia per non vanificare la splendida prestazione offerta nei primi novanta minuti. Archiviata la pratica Arsenal si ritornerà a pensare al campionato con Lecce e Parma prossime avversarie. Sei punti sono auspicabili se ci sarà lo stesso piglio visto sabato. Aspettando il recupero della Juventus contro il Bologna, che poi dovrà vedersela con Genoa e Fiorentina in trasferta, la speranza è di mantenere il primato e se possibile allungare sui bianconeri che, nel frattempo, sembrano aver perso quel brio che gli ha permesso, fino ad ora, di contendere lo scudetto al Milan. E' plausibile affermare ,però, che la squadra ammirata alla Favorita difficilmente avrà avversari se saprà mantenere i livelli di agonismo e di qualità che hanno portato ad una delle migliori prestazioni di questa stagione.
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