QUESTIONE DI FEELING...

giovedì 15 marzo 2012

Ancora una volta sarà il Milan, e solo il Milan, a rappresentare l'Italia nell'Europa che conta. La sola squadra italiana a passare il turno in Champions League dopo le eliminazioni di Napoli e Inter. La conferma di una vocazione calcistica europeista che ci ha permesso, tranne alcune eccezioni, di essere sempre l'unica squadra italiana a cogliere, con continuità, successi continentali. In Italia leggi Champions e pensi Milan.
Tranne alcune eccezioni, tipo vittoria dell'Inter, eventi rari che si verificano più o meno ogni quarant'anni, è ormai una consuetudine che siano i rossoneri a sobbarcarsi sulle spalle il peso calcistico di una nazione. Sulle nostre spalle, il tricolore. Una spinta in più per cercare nuove affermazioni in campo europeo. Un ranking Fifa da migliorare e da difendere. La quarta posizione ora occupata dall'Italia, che ci obbliga a portare solo tre squadre in Champions, sarebbe potuta diventare chimera se non ci fosse stato il Milan a tenere alto il nostro calcio. Sette Champions sono sette Champions. Numeri che non sono frutto del caso ma di una mentalità vincente che tante soddisfazioni ci ha dato negli ultimi anni. Se qualcuno pensava che le gerarchie erano cambiate dopo la vittoria dei cugini interisti è di nuovo contraddetto dai fatti. Saremmo noi gli unici italiani ad aspettare con ansia e trepidazione i verdetti delle sacre urne di Nyon, non altri. Saremmo solo noi ad udire con gioia la fantastica musichetta. Non saranno i gobbi, né i napoletani, né gli inter-tristi a godersi ancora sfide europee. C'è il Milan e basta, come sempre...Questione di feeling.

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