SCONTRO TRA TITANI

venerdì 16 marzo 2012

Sarà il Barcellona il prossimo avversario del Milan ai quarti di Champions League. La peggiore squadra che si poteva pescare in un quarto di finale. Sarà dura anzi, durissima. Di certo non avremo i favori del pronostico in quello che sarà, però, un vero scontro tra titani.
Le due squadre che nell'ultimo decennio hanno espresso il calcio migliore se la vedranno in un doppio incontro con l'andata a S.Siro e il ritorno al Camp Nou. Cinque delle ultime nove coppe dei campioni sono state conquistate dalle due squadre. Tre volte è stato il Barcellona a portarsi a casa il trofeo e due volte il Milan. Undici invece saranno le coppe in campo. Numeri che da soli spiegano il fascino del match. Una partita che, senza dubbio, vedrà il Barcellona favorito. Una squadra che sta scrivendo la storia del calcio e che, già nei gironi eliminatori, ha dimostrato la sua superiorità nei confronti dei rossoneri. Il bello del calcio, però, è che non sempre sono i favoriti a vincere le partite. Basti pensare all'incontro inaugurale di questa Champions che ha visto le due squadre contendersi i primi tre punti al Camp Nou.Dopo trenta secondi eravamo già in vantaggio grazie ad un fantastico goal di Pato. La partita finì in parità nonostante la netta superiorità messa in campo dai Blaugrana. Un goal nel finale di Thiago Silva permise al Milan di tornare in Italia con un insperato 2 a 2. Nulla è scritto e niente è scontato. Il Milan affronterà questi quarti con la positiva leggerezza del "niente da perdere". E se dovesse passare il turno lo farà con una spinta enorme. Sarà sicuramente una sfida affascinante che racchiude al suo interno, come una matrioska, altre sfide. Il più forte attaccante del mondo, Messi, contro il più forte difensore del pianeta, Thiago Silva. E se ancora non bastasse, questo turno di Champions, vedrà Ibrahimovic contro la sua ultima ex squadra. Una grande occasione a disposizione dello svedese per far ricredere i tifosi catalani e per sfatare la brutta storiella che lo vede rimpicciolirsi negli scontri con le sue ex. Un motivo in più per godersi questi 180 minuti che, qualsiasi sia il verdetto, ogni tifoso vorrebbe comunque vedere nella sua vita. 

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