RITORNO AL PASSATO

giovedì 1 marzo 2012

"A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca". Andreotti dixit. Frase storica e più che mai attuale se riferita alle ultime vicende calcistiche che hanno come soggetti protagonisti la Juventus  e il tandem Tagliavento- Romagnoli. Una coppia, quest'ultima, resasi tristemente famosa dopo i fatti di Milan-Juventus dello scorso sabato.
Il goal non dato a Muntari, però, non è  l'unico svarione pro-Juve e penalizzante per il Milan. A quest'ultimo obbrobrio  se ne devono aggiungere almeno altri due. 
1.Napoli-Juventus, undicesima giornata, l'arbitro Tagliavento assegna un rigore per il Napoli, Hamsik realizza ma il sig. Tagliavento, appellandosi un pò troppo eccessivamente al regolamento, lo fa ripetere e nel secondo tentativo lo slovacco fallisce il tiro dagli undici metri. Viene da chiedersi che cosa avrebbe fatto Tagluavento se per caso Hamsik avesse sbagliato il primo tentativo. Per la risposta corretta credo sia sempre valido il detto di Giulio.
2. Fiorentina-Milan, dodicesima giornata, l'assistente di linea, il sig. Romagnoli, annulla un goal regolarissimo di Seedorf per fuorigioco inesistente. 
Tre episodi lampanti che fanno tornare alla mente di noi tifosi un passato non troppo lontano, di cui nessuno, tranne i vari Conte, Marotta e Agnelli, ne avvertiva la minima mancanza.
Non voglio pensare che questo scudetto sia già stato assegnato. Non voglio, non posso. Ho però un unico, grande e immenso desiderio. Se qualcuno ha mente un losco disegno, se c'è chi è disposto a vincere ad ogni costo e con il piacente aiuto di chi, come gli arbitri, dovrebbero essere l'impersonificazione dell'imparzialità sportiva, spero che il Milan sia talmente forte, sul campo, da mandare all'aria ogni progetto predefinito sul campionato di serie A. Primo step: abbattere il Palermo!

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