ORGOGLIO MILAN

mercoledì 11 aprile 2012

UN Milan versione operaia conquista 3 punti preziosi e si riporta, seppur per una notte, in vetta alla classifica. Un bolide scagliato da Muntari da trenta metri indirizza la gara sui binari giustri. A completare l'opera tanta corsa e tanta sostanza sacrificando sull'altare dello scudetto l'estetica e il bel gioco. Con dieci infortunati e tre squalificati e dopo una mazzata con la Fiorentina non si poteva chiedere di più. Avrei preferito lo stesso atteggiamento sia la Cibali che a San siro contro i viola. Non sempre il bel gioco paga e, in periodi di crisi dove il calcio giocato sembra sempre più un miraggio, mi accontento di vincere soffrendo come pazzi contro il Chievo  e tornare a casa con il bottino pieno. Metterei la firma a sei rapine nelle prossime partite. Non siamo nelle condizioni di esprimere un gioco armonioso. Continuiamo ad essere un ospedale da campo. Ci sono giocatori che appaiono in una notte per poi sparire per mesi. E a salvare la baracca i soliti noti: Sandrone, Ringhio, Cristian e Clarence. C'è chi gioca i partitoni e poi non è più arruolabili nelle tremende sfide con le provinciali e c'è chi è sempre presente per nulla scontento di aver visto i big match dalla panchina o dalla tribuna. Orgoglioso di questo Milan e della partita di ieri...Avanti così...

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