PIU' CHE UNA SPERANZA

giovedì 3 maggio 2012

La verità è che non ci credeva più nessuno. Si andava avanti per inerzia, per non aggiungere ulteriori rimpianti in una stagione in cui i rimorsi erano già troppi. Tutto faceva presagire un finale di campionato di ordinaria amministrazione con la Juve in striscia vincente da otto partitre pronta ad allungare il filotto fino ad 11 vittorie e conscutive e noi a ribadire per concludere ad un -3 amaro e beffardo per un goal non dato a Muntari. Si, il ghanese, proprio lui, che con il quarto goal in campionato ha mantenuta alta la pressione e l'asticella dei punti indispensabili per vincere lu scudetto. A fine serata, quando tutto sembrava scorrere verso un finale scontato, il ruggito di un  S. Siro mezzo vuoto e un pò sonnicchiante. Giustizia è per metà fatta. Papera immensa di un grande portiere e di un piccolo uomo che non fu capace di ammettere che il colpo di testa di Muntari aveva varcato la linea. Chi di Muntari ferisce, di Muntari perisce. La Juve spreca, il Milan, per ora, no. Il risultato di questo indimenticabile mercoledì recita -1 a due partite dal termine. Comincerà ora una guerra di nervi senza esclusione di colpi. Sicuramente la banda bassotti bianconera tirerà fuori dal cassetto il solito dossier, rimangiandosi, spudoratemente, tutto quello che hanno detto in quest'utlimo mese che li ha visti in testa alla classifica. Bello stile...bello come la gatta morta che porta in testa Oronzo Canà alias Antonio Conte che, fra un segno della croce ed una macumba, ritroverà il tempo di lagnarsi verso tutti e contro tutti e continuerà a vomitare frasi retoriche ed ipocrite del tipo " Arrivare secondi era un  sogno" o " Quello che abbiamo fatto è già straordinario". Sarei veramente curioso di sentire le sue dichiarazioni se, domenica 13 maggio, il cielo si tingerà di rossonero...1 punto a due giornate dal termine con il morale dalla nostra parte è più che una speranza. Male che vada potremmo sempre recriminare, ancora più forte, per l'orrore visto a S. Siro contro la Juve che, per vincere il suo tanto atteso scudetto dovrà sputare sangue e, in questo momento, non so se ne abbia ancora così tanto in corpo. "Vi rimangono solo i sogni. Noi primi voi secondi!" Questo è un sms che mi ha mandato ieri sra un juventino. "Anche il pareggio del Lecce era un sogno...attenzione, qualche volte si avverano!" è stata la mia risposta...

0 comments:

Posta un commento