C'E' IL DERBY...

C'E' IL DERBY...

venerdì 5 ottobre 2012

Domenica sera c'è il derby. Un solo risultato possibile: vincere. Se fossimo a Piazza Venezia, qualche decennio fa, un eco forte di mezzo milione di persone risponderebbe così: e vinceremo! Non siamo a Piazza Venezia e non è il 10 giugno 1940, siamo invece nel 2012 e invece della seconda guerra mondiale, in ballo c'è il 278° derby di Milano. Non sono ammessi sbagli, perdere la partita equivarebbe a rinunciare definitivamente a ogni residuo sogno di rinascita. I tre punti sono quasi un imperativo e se non dovessero arrivare la distanza con il treno europeo diventerebbe già abissale. Per non parlare poi del morale rossonero che, in caso di sconfitta, cadrebbe a livelli inimagginabili. Urge una vittoria con annessa prestazione convincente, per confermare ciò che di buono si è visto in Europa e sterzare definitivamente un cammino ad oggi non soddisfacente. Un miglioramento, seppur minimo, c'è stato e interromperlo ora potrebbe avere pesanti ripercussioni su tutto l'ambiente milanista. Il derby, sopratutto quello milanese, non può essere catalogato come una semplice partita. In palio non ci sono solo tre punti, ma c'è l'orgoglio di una tifoseria, la spinta necessaria per affrontare il futuro prossimo con più convinzione più consapevolezza nei propri mezzi. E' sempre stato così e lo è ancor di più oggi, se pensiamo che, entrambe le squadre, attarversano un periodo delicato e di certo non esaltante. Chi perde è fuori, o quasi, dai giochi che contano. Per il Milan, rimanere a 7 punti, significherebbe rinunciare ad ogni rosea aspettitiva, ergo: Vincere!...e Vinceremo!!!