CHIAMATE UN DOTTORE

mercoledì 2 ottobre 2013

Parto dalle dichiarazioni di un uomo in evidente stato confusionale e dissociato dalla realtà. Piccolo particolare: siede sulla nostra panchina, è il nostro allenatore. "Nel complesso è stata una buona partita". Perchè? Perchè ci prendono per il culo? Perchè la proprietà, la dirigenza e l'allenatore sono convinti che il popolo rossonero sia un ammasso di lobotomizzati? Come fai a prendere per buoni i novanta minuti olandesi che di positivo hanno solo un punto? Un primo tempo caratterizzato dall'assoluta padronanza del campo imposta dai lancieri in cui il Milan era in balia del gioco avversario, incapace di ripartire e di affilare due passaggi consecutivi. Schiacciati nella propria trequarti da una squadra mediocre, in perenne affanno e in uno stato di totale disordine tattico. Mi domando come si può essere soddisfatti di una simile prestazione. Risposta: "Sono soddisfatto perchè il primo tempo abbiamo deciso di giocarlo così". Perfetto, mistero risolto. Hanno affidato la guida della squadra ad uno squilibrato masochista che decide di farsi prendere a schiaffi da una mediocre squadra di esordienti. La follia  delle sue ultime esternazioni finisce di rovinare quel che resta del nostro Milan. La metamorfosi è ora completa. Eravamo grandi, passeggiavamo sui campi del continente con sicurezza ed autostima. Siamo diventati piccolissimi, senza autostima e con la consapevolezza di avere molti limiti e pochi pregi. Tutto ha una logica. L'accettazione  a qualsiasi livello, proprietà-dirigenza-allenatore, di un inesorabile processo di ridimensionamento qualitativo e quantitativo. Cessioni, mancati acquisti e fiducia in un tecnico mediocre per evitare di pagarne due. E' una simbiosi quella nata tra Allegri e la società Milan. Lui sa che solo il Milan può tenerlo in panchina e per questo rimane anche dopo essere stato umiliato dal Presidente che lo ha definito incapace( una delle poche verità uscite dalla bocca del cainano). Di contro, la società rossonera sa benissimo che difficilmente potrà ritrovare un allenatore che subisce in silenzio lo smembramento di una squadra. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Del Milan come tutti lo conoscevano, quel Milan che tutto il mondo ammirava e invidiava, non ne è rimasto nulla, l'unica cosa rimasta sono i colori continuamente offesi da una banda di bugiardi.

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