FINALMENTE EX

FINALMENTE EX

lunedì 13 gennaio 2014

Ore 11.24: Massimiliano Allegri è, finalmente, un'ex allenatore del Milan.

Ci hanno messo tre anni per capire che Allegri non era l'allenatore adatto per guidare il Milan. Tre anni per capire che il livornese non poteva assolutamente sedere su una panchina di una grande squadra. L'avessero capito prima molti fegati rossoneri godrebbero di miglior salute ma, come spesso si usa dire: non è mai troppo tardi!

E dopo le 4 sberle rifilate dal Sassuolo da un '95 e per giunta gobbo, qualcuno avrà intuito che una sola cosa si poteva fare: staccare la spina. Gli alibi erano ormai finiti e nessuna giustificazione avrebbe retto dinnanzi allo scempio andato in onda ieri sera. In vantaggio di 2 goal dopo 13 minuti contro una neopromossa siamo riusciti a prenderne 4 regalando una serata storica ad un ragazzo di 19 anni che avrà anche talento ma che dovrà ringraziare a vita i due centrali rossoneri, Bonera e Zapata, per l'indecenza delle loro prestazioni. E qui si apre il capitolo dolente: Le responsabilità. Già, di chi sono? Allegri era da esonerare, e su questo non ci piove, ma chiunque sarà chiamato a sostituirlo avrà sempre a disposizione la stessa rosa. E' da illusi pensare che da oggi le cose cambieranno drasticamente. Perchè se si sono accorti dell'inutilità di Allegri dovrebbero anche accorgersi dell' impresentabilità di molti giocatori. Abbiati non è più un portiere; Zapata non può essere il centrale inamovibile del Milan, così come Bonera e Mexes; Nocerino non ha più senso; Emanuelson e Costant non possono essere i terzini titolari; Balotelli lo stiamo perdendo. 

In poche parole molti sono i limiti del nostro Milan, e le colpe non possono essere scaricate solo su Allegri.

Troppi errori sono stati commessi negli ultimi anni ed è questo il momento in cui tutti i nodi vengono al petto. C'erano anni in cui i numeri 10 venivano indossati da Gullit, Savicevic, Rui Costa, Seedorf...Oggi il  numero 10 è sulle spalle di un giapponese che per carità sarà anche bravissimo, ma difficilmente mi farà cambiare la mia idea...Quale? L'unico giapponese degno di indossare la maglia numero 10 del Milan non era Honda, era Oliver Hutton!!!