MILAN-SAMPDORIA 0-1
lunedì 27 agosto 2012
Milan sconfitto. La neopromossa Sampdoria espugna S. Siro. E' successo quello che in molti si aspettavano. L'anno zero milanista comincia nel peggiore di modi, come la naturale conseguenza di un estate disastrosa. In fondo al cuore c'era comunque una fiduciosa speranza ma, logica alla mano, ogni illusione spariva al cospetto di una squadra che si fa fatica a riconoscerla tale. E soltanto un branco di pazzi può credere di colmare le innumerevoli lacune milaniste in questo scorcio di calcio mercato.
Servirebbero come il pane due innesti per ogni reparto, possibilmente giovani e di talento. Il tormentone Kakà è utile solo mediaticamente ma difficilmente risolleverà le sorti del nostro Milan. La formazione schierata ieri per la prima di campionato non sarebbe stata quella titolare della coppa Italia dell'anno passato. E questo è un dato che deve far riflettere. Metaforicamente siamo come una nave in pieno oceano senza bussola, e Allegri sembra sempre di più un marinaio che non sa a quale porto approdare, i giocatori una ciurma senza disciplina e senza coraggio. Di questo passo fissare un obiettivo sarebbe inutile. Qualcuno parlava di terzo posto, qualcun'altro di Europa League, la realtà, purtroppo, è estremamente differente. Molte squadre sono più attrezzate di noi: Juve,Roma,Napoli,Lazio,Inter, Udinese e Fiorentina. Sarà un anno pessimo per noi tifosi, un campionato come quelli che non vivevamo da tempo. La sopravvivenza, forse, sarà l'unico obiettivo di questa stagione. Ottima lezione per chi pensava di rimpiazzare fior di campioni con mezze pippe. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non ci rimane che allacciarci le cinture e sperare che l'urto non sarà troppo violento.
Servirebbero come il pane due innesti per ogni reparto, possibilmente giovani e di talento. Il tormentone Kakà è utile solo mediaticamente ma difficilmente risolleverà le sorti del nostro Milan. La formazione schierata ieri per la prima di campionato non sarebbe stata quella titolare della coppa Italia dell'anno passato. E questo è un dato che deve far riflettere. Metaforicamente siamo come una nave in pieno oceano senza bussola, e Allegri sembra sempre di più un marinaio che non sa a quale porto approdare, i giocatori una ciurma senza disciplina e senza coraggio. Di questo passo fissare un obiettivo sarebbe inutile. Qualcuno parlava di terzo posto, qualcun'altro di Europa League, la realtà, purtroppo, è estremamente differente. Molte squadre sono più attrezzate di noi: Juve,Roma,Napoli,Lazio,Inter, Udinese e Fiorentina. Sarà un anno pessimo per noi tifosi, un campionato come quelli che non vivevamo da tempo. La sopravvivenza, forse, sarà l'unico obiettivo di questa stagione. Ottima lezione per chi pensava di rimpiazzare fior di campioni con mezze pippe. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non ci rimane che allacciarci le cinture e sperare che l'urto non sarà troppo violento.
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