SFIDA TRA RELITTI

venerdì 21 settembre 2012

Il sostantivo relitto, cioè   quanto rimane di una nave dopo l'affondamento o l'arenamento a seguito di guasto, incidente, rende bene l'idea della attuale situazione di Udinese e Milan. Due squadre che, per motivi diversi, si trovano in acque molto, ma molto agitate. Entrambe traumatizzate dai saldi estivi utilizzati dai rispettivi presidenti per battere cassa. Da un parte l'Udinese, privata di Isla, Asamoah e Handanovic, che della svendita totale ne ha fatto quasi una filosofia di vita, dall'altra il Milan, smembrato in due mesi fra cessioni eccellenti e contratti non rinnovati.
Una partita imporante per entrambe,uno snodo cruciale per il futuro prossimo. Perdere significherebbe buoi totale, crisi nera. Due allenatori in bilico che hanno bisogno urgente di invertire il trand negativo imboccato dalle rispettive squadre. Il rischio esonero per Allegri e Guidolin in caso di sconfitta sarebbe altissimo, se non immediatamente esecutivo. Parecchie, quindi, le similitudini tra le due squadre. Ciascuna sembra aver accusato il colpo subito dalla rivoluzione che le ha viste protagoniste nel mercato estivo. Per l'Udinese, autentica Araba fenice che per anni ha saputo risollevarsi dalle proprie ceneri, la situazione non è nuova.. Ogni anno, infatti, riesce a sostituire fior di campioni partenti con  giocatori emergenti. Per il Milan invece, è una condizione mai affrontata finora.. Mai infatti era stata costretta a dover iniziare una  stagione senza cinque o sei campioni dell'anno precedenteAlla luce di siffatte considerazioni,.difficilmente, sia il Milan che l'Udinese, saranno capaci di ripetere le ultime annate.Il futuro non sarà roseo per nessuno dei due club, ma domenica andrà in scena il presente e di questi tempi sia a Udine, sia a Milano, non si fanno molti programmi, al contrario, si vive alla giornata e quei tre punti saranno pane per i loro denti.

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