CARPE DIEM

venerdì 23 novembre 2012

Nonostante tutto, per il decimo anno consecutivo, siamo agli ottavi di champions. L'ennesimo attestato di un diploma di maturità in ambito europeo. E' il palcoscenico continentale quello in cui i nostri colori sanno esprimersi al meglio considerato che, anche in una stagione anonima come quella attuale, riusciamo a varcare la soglia delle sedici migliori squadre europee. Gran parte del merito va data a quel gran campione di El Shaarawy, vero trascinatore e giocatore con una vena realizzativa fuori dalla media. Ogni goal una perla, in ogni partita devastante, insomma l'arma in più che ha permesso al Milan di mantenere piccole speranze di gloria in  un'annata partita come nel peggiore degli incubi. Le sue prodezze hanno regalato a tutti i tifosi rossoneri la certezza della presenza primaverile nel torneo più importante, e non è poco in questi tempi di austerità. Se nei nove anni precedenti, l'approdo agli ottavi era il minimo sindacale, lo stesso concetto non è declinabile al presente. Al contrario, in un anno in cui si vive alla giornata, la qualificazione è un obiettivo raggiunto. Ora la speranza è di non incrociare squadroni tipo Real o Barça ma club più abbordabili e alla portata. Che la fortuna ci assista...ne abbiamo un fottutissimo bisogno!!!

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